GLAUCOMA
GLAUCOMA:
E' una malattia dovuta ad aumento della pressione interna del bulbo oculare (tono oculare). In certi casi può essere ereditaria. Esistono molte forme di glaucoma, tutte accomunate da alterazione della produzione, della circolazione o del deflusso dell'umore acqueo, che si trova nella parte anteriore della cavità bulbare (camera anteriore e posteriore). La forma più frequente è il glaucoma cronico semplice (GCS), altre forme sono il glaucoma congenito e il glaucoma associato ad altre patologie oculari (secondario).
CAUSA
L'umore acqueo viene prodotto dal corpo ciliare, posizionato nella camera posteriore dietro l'iride, passa attraverso la pupilla in camera anteriore e defluisce attraverso le strutture angolari situate tra cornea e iride. L'umore acqueo esercita una pressione sulle pareti oculari e sul corpo vitreo i cui valori normali sono intorno ai 18 mmHg.
Quando si verificano alterazioni della produzione, della circolazione o del deflusso dell'umore acqueo i valori di questa pressione aumentano e si parla di glaucoma.
SINTOMI
la forma più comune, il GCS, inizia in maniera subdola senza alcun sintomo se non l'aumento della pressione oculare di cui il paziente raramente si rende conto, talvolta possono essere presenti episodi di lieve dolore oculare.
Alcune forme, per esempio il glaucoma acuto, esordiscono invece con un dolore oculare fortissimo che si associa ad una pressione oculare molto elevata.
Il glaucoma provoca, lentamente, lesioni irreversibili a carico del nervo ottico per compressione diretta delle fibre nervose e dei capillari che le nutrono.
Si ha riduzione della capacità visiva che peggiora progressivamente sino ad arrivare, nelle forme più gravi, alla cecitá (glaucoma assoluto). Le lesioni del campo visivo interessano prima le porzioni periferiche e poi, progressivamente, le porzioni centrali in maniera sempre più grave sino al campo visivo tubulare che risulta essere notevolmente invalidante anche in presenza di una buona acuità visiva .
DIAGNOSI
È fondamentale che venga fatta precocemente ed è di esclusiva competenza del Medico Oculista.
A questo scopo è importante un'accurata visita oculistica con misurazione del visus, del tono oculare e un'attenta osservazione della papilla del nervo ottico che nel glaucoma subisce danni notevoli presentandosi, nelle fasi avanzate, pallida e molto escavata.
E' molto importante l'esame del campo visivo (perimetria computerizzata) che indica il livello di compromissione del nervo ottico. Altro esame importante è la pachimetria corneale che misura lo spessore della cornea e indica di quanto il tono oculare si discosta dai valori normali per l'occhio in esame.
La TERAPIA
può essere di due tipi. MEDICA con uno o più colliri ipotonizzanti che hanno la funzione di abbassare il tono oculare ( beta bloccanti, prostaglandine ) o CHIRURGICA con vari interventi volti a ridurre la pressione oculare ( iridectomia, trabeculectomia protetta, impianti valvolari )
La terapia, sia medica sia chirurgica, ha lo scopo di bloccare o almeno rallentare la progressione del glaucoma, ma non può guarire la malattia o i danni già verificatisi a carico dell'occhio e del campo visivo.
PREVENZIONE
La forma più comune, il GCS, inizia normalmente dopo i 40 anni e in fase iniziale non dà sintomi. Per questo motivo è importante, a partire da quest'età, fare una visita oculistica annuale anche in assenza di qualsiasi sintomatologia per poter diagnosticare precocemente un eventuale glaucoma.
Poiché a volte il glaucoma cronico semplice può essere ereditario, nei casi in cui vi siano dei consanguinei che soffrono di glaucoma è opportuno iniziare le visite oculistiche annuali in età giovanile.